So che non posso scegliere come mi sento,
ma posso sempre scegliere di farci qualcosa

L’inizio di un’abitudine è come un filo invisibile, ma ogni volta che ripetiamo l’azione rinforziamo quel filo, vi aggiungiamo un altro filamento, finché esso non diventa una grossa fune che ci lega definitivamente, pensiero e azione.

mercoledì 11 novembre 2009

coincidenze!

Questo blog parla di disturbi alimentari,bene o male,di emozioni,forti o flebili,di consigli e suggerimenti.Di opinioni.

Scusate ma insisto nel mio penseggiare!

Leggo un po' di blogs e mi rendo conto sempre più che siamo figlie del dolore,vittime d'amore.

Noi ci sfoghiamo con il cibo(chi stringendo chi allargando)

Soffriamo nelle nostre scelte ma non ne possiamo uscire.Così crediamo.

Ma perchè è toccato a noi?

Poi leggo sullo schermo e sento la rabbia,la frustrazione,il dolore verso lei...

LA MADRE CHE CI VUOLE PORTARE DALLO PSICOLOGO,SENZA CHIEDERCELO

LA MADRE CHE CI CHIAMA "OBESE" O "STECCHINI" SENZA SAPERE COSA QUESTO VUOL DIRE PER NOI

LA MADRE CHE CI NASCONDE LA BILANCIA O CI TOGLIE IL CIBO DALLE MANI

LA MADRE CHE CI IGNORA O CI PERSEGUITA

LA MADRE CHE CI FA SOFFRIRE MA DA CUI VORREMO TANTO QUEL "QUALCOSA" CHE NEMMENO NOI SAPPIAMO COSI'

LA MADRE CHE CI ACCAREZZA E CI FA PIANGERE

LA MADRE CHE NON CI CAPISCE

Chi si sente chiamato in causa,ha tutto il mio appoggio e il mio conforto.
Chi non capisce,mi auguro non capirà mai.A questi auguro di essere felice con la loro madre.Agli altri:

forse è ora di dire basta,soffrire noi per loro,con loro,al nascosto di loro.
Siamo delle belle creature e non dobbiamo lasciarci calpestare nè tentare di assorbire noi il dolore che in una vita così giovane dovrebbe essere innocente e leggera.
Anche quando ci sfoghiamo sul blog è solo un'illusione che ci costruiamo per andare avanti nella stessa situazione.L'unica possibilità è pensare FUORI DAL QUADRATO.
"Se continuiamo a fare le stesse cose,otteremo i soliti risultati"
Siamo sensibili e amiche,altruiste e fragili,ma dobbiamo vivere la nostra vita e molti studi dimostrano che tante ragazze affette da DCA hanno un cattivo rapporto con i genitori, in particolare con la madre.


PS con questo non voglio escludere chi ,sofferente del rapporto con il padre,avesse bisogno di esprimersi.

4 commenti:

  1. Caspita se mi sento chiamata in causa... non so se hai letto il mio post "Le mie ultime ore" risalenti al 31 ottobre...

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  2. si questo post è fatto dell'insieme da tutti i post ch eho letto in cui mi son sentita come voi e con l eprotagoniste che avrei voluto vicine,perchè le capisco

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  3. E' colpa della madre oppressiva, è colpa del padre assente, è colpa della società superficiale...e il primo passo per risolvere i nostri problemi è non dare più la colpa a nessuno, perché finché pensiamo che la nostra situazione emotiva o fisica è responsabilità di qualcun altro non ne verremo fuori.

    Qualunque sia stato il nostro passato e qualunque sia il nostro presente non possiamo permettergli di inquinare il nostro futuro..

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  4. Io ho problemi sia cn mia madre che con mio "padre"..

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