So che non posso scegliere come mi sento,
ma posso sempre scegliere di farci qualcosa

L’inizio di un’abitudine è come un filo invisibile, ma ogni volta che ripetiamo l’azione rinforziamo quel filo, vi aggiungiamo un altro filamento, finché esso non diventa una grossa fune che ci lega definitivamente, pensiero e azione.

mercoledì 30 dicembre 2009

non ho il coraggio di essere me,affronti le notti una dopo l'altra per vedere l'alba..
ma vorrei solo addormentarmi,mettermi lì stendermi e lasciarmi guidare da qualcuno o qualcosa,
ho da quella forza che non ho.

Essere me,non è facile.Non è facile per me intendo.
Dovrei..studiare,leggere,ridere,uscire,festeggiare ecc ecc ecc
e vorrei farlo ma mi sento sempre stanca,sempre sbagliata,sempre che dovrei nascondermi.
Will mi chiedi di concentrarmi su una piccola cosa felice.Ma è fatica.
In primis bisogna sapere cosa è veramente"felice",perchè tante volte mi va per buona la cosa più accessibile,la più facile a trovarsi ma spesso questa si rivela una triste caricatura della felicità.
Poi una volta capito cosa sia la felicità,bisogna scovare qualcosa d felice,immergersi in se,nel silenzio e nell'oscurità,affronatare ricordi putridi e aspettative ingrigie,occore scavare come nella terra con le mani,rischiando così di rompersi le unghie,di sporcarsi e prendere freddo.
Poi trovata questa piccola fiammella,occore proteggerla e vivere senza riposo stando attenta che nessuno la rubi o ti aggredisca.
Se riesci infine a proteggerla la devi far crescere con la forza che hai dentro di te.

Will,io non ce la faccio!
Tutto questo è una mantagna altissima per me.
Tutte le fasi srichiedono una forza che non ho voglia di avere,perchè più ti impegni e più ti devi impegnare,anche se i risultati sono sempre più piccoli delle aspettative.
Non voglio nulla.
E' quello il problema,nella mia vita io non voglio faer nulla perchè le cose che amo comportano fatica e io mi sento terribilmente stanca.
Sento il bisogno che qualcuno vivi al posto mio,che mi aiuti,che mi permetta di vivere senza pensare.Perchè se penso è la fine,se il mio cervello parte io ne resto violentata.
Sono una pentola a pressione caldissima e o qualcuno mi fa aprire la valvola o esplodo,per ora hanno solo spento il fuoco per cui mi sto sgonfiando senza valvole di sfogo ne senza esplodere,mi sto solo spegnendo lentamente.
E quando penso che tuttavia ho fatto molto,mi ritrovo a pensare che non sia così.
E' come se il passato,la depressione e tutti gli scheletri fossero un vortice.Io ne ero attratta ipnotizata,ammaliata...poi ho capito e ho fatto di tutto per allontanarmi,in realtà gli ho solo voltato le spalle passandola come una gran vittoria.In realtà è ancora lì,se mi ingozzassi per 3 settimane tutto tornerebbe come prima o peggio.Gli ho solo voltato le spalle,will,il cammino inizia ora e io non so se sono pronta,ho bisogno di qualcosa.Saprò cosa una volta averlo trovato ma per ora brancolo.Brancolo e sento che sarà diverso se perderò altri 20 chili,tra 20 chili inizierò a sentirmi umana(peccato che io pretenda di sentirmi bella).

Io non so chi sono ne dove sto andando ma intanto cammino e camminando ogni tanto ti vien da sederti e piangere,perchè ti perso,non hai meta,non sai come tornare indietro.

Voglio tante cose ma le respingo tutte perchè non i mezzi per raggiungerle.
Voglio soldi,un lavoro,la patente,la libertà,la pazienza,la costanza,i bei voti a scuola,la follia,l'allegria,la felicità,la magrezza,una comagnia.
Ma dovrei fare talmente tanta fatica che non so da dove incominciare e quando scelgo un punto da dove partire mi sembra un percorso infinito e rinuncio.Così tutte le volte.


Non riesco a dimagrire perchè non mangio più con gusto come quando ho iniziato la dieta,basterebbe che andassi a fare la spesa con mia mamma per prendermi le mie cose,ma mi vergogno.Mi vergogno di volere le cose che mi piacciono e di non riuscire a farmi bastare quello che lei prende,mi vergogno a chiederle di aspettarmi e di portare anche me perchè so che deve lavorare.Non riesco mi sembra di approffitarne.Come posso sono già una grandissima delusione,come posso osare a chiedere,devo riconquistare tutto ma non ne ho le forze sono seppellita dai sensi di colpa.


Ho scritto tutto in fretta,tutto come mi veniva.Mi sento che voglio piangere.Ma è fatica anche quello,perchè potrebbe sentirmi qualcuno,dovrei dare delle spiegazioni,sembrerei debole ai loro occhi.Sì,ai "loro" occhi.

6 commenti:

  1. senti sai cosa devi fare devi scalare questa montagna ma la devi scalare senza guardare quanta strada hai fatto ma ankora d meno guardare quanta c'è ne ankora da percorrere xk è solo così k riuscirai a vincere...se t volti se alzi lo sguardo e pensi no è troppo lontano nn c riuscirò mai nn farai mai nulla. quindi devi convincerti e cominciare a scalare prima che il tempo scali la tua vita facendoti morire senza mai aver provato ad essere felice.

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  2. Allora stellina.
    Una cosa x volta..
    Non tornare indietro, non tornare a scivolare nel vortice dal quale, con una grande forza d'animo e di volontà, sei piano piano riemersa.
    La capisco la tua stanchezza.
    E'stanchezza dell'anima, ed è la mia stessa stanchezza.
    Ma scappare non serve, perchè la te stessa, a meno che non dormi per giorni interi, e quindi smetti di vivere, te la porti sempre dietro.
    Allora puoi decidere di morire.
    Ma se decidi anche per quello ci vuole coraggio: io, ad esempio, il coraggio x morire non ce l'ho.
    Allora preferisco uccidermi lentamente, ma nel frattempo ci provo a correre, a fare qlcs x scansarla la morte.
    Una volta ho visto un video su you tube in cui mi ha colpito molto la frase

    "non c'è un mezzo x essere felici, xk
    LA FELICITA' E' IL MEZZO."

    Passiamo tutta la vita ad aspettare di essere sempre qlcs meglio..io aspetto di pesare meno, mi alzo dal letto pensando a qnd peserò 15 kg meno, penso sempre ad un futuro che non arriverà perchè intanto il presente lo spreco e lo butto all'aria, buttando all'aria me stessa.

    Hai scritto "Ma dovrei fare talmente tanta fatica che non so da dove incominciare e quando scelgo un punto da dove partire mi sembra un percorso infinito e rinuncio.Così tutte le volte."

    Oddio mel, che dire.
    Ti capisco, cazzo.
    Perchè siamo nella stessa situazione. Ma proprio xk siamo nella stessa situazione e sta x inziaren nuovo anno ti dico, cazzo non arrendiamoci.
    Ok, siediti, riposati, piangi, fermati.
    Ma prima o poi ti devi rialzare e continuare camminare.
    Fai finta che siamo sedute insieme, facciamoci qnt male vuoi, ma poi le ferite curimocele a vicenda.

    Io non smetto di pensare a quel sole.
    Nonostante continui a mangiare x 8 persone, nonostante continui a ingrassare, non smetto mai di pensare che arriverà un giorno in cui smetterò di farlo.
    Arriverà e magari mi farà talmente tanto male che penserò di tornare ai vecchie tempi, cioè ad adesso.
    Avrò il desioderio di tornare alla depressione, al binge e poi a tutto il resto (x quanto questo possa essere desiderabile).
    Ma forse mi farà meno paura rispetto alla normalità.
    Perchè la normalità è sempre lotta.

    Una guerra continua, ma quel sole c'è.
    Io lo so che c'è, non smetto di crederci.

    Fai una pausa, vai in stand by, ma quel sole è li, e c'è anche per te.
    Aspetta che tu voglia vederlo.

    "Come posso sono già una grandissima delusione,come posso osare a chiedere,devo riconquistare tutto ma non ne ho le forze sono seppellita dai sensi di colpa."

    Ok, ma se i sensi di colpa ti hanno portato fino a qui, direi che possiamo anche smettere di sentirci sempre in colpa, no?!
    Ankio in casa mia mi sento sempre responsabile di tutto, cerco sempre di mettere ordine nei miei kasini familiari, ma lo sai cosa penso oggi??
    Penso che tu non ti devi vergognare.
    E che neanche io mi devo vergognare qnd cammino x strada e siccome mi faccio schifo penso che tutti mi stiano guardando.
    Tu non ti devi vergognare di fare le cose, di chiedere quello che vuoi, tanto meno a tua madre.
    Tua madre è lì, cavolo.
    E' tua madre e anche se deve lavorare, troverà il tempo x te.

    Ankio piango di nascosto, stella.
    Per troppo tempo non ho pianto, poi ho finito le lacrime e adesso continuo a fare quella "forte" e ingoio tutto.

    Ma anche basta.

    Basta mel, lo dico a te, cm se lo dicessi a me stessa.
    Non se ne può più.
    Perchè dobbiamo farci cosi male???
    Ti abbracciO stellina, sono qui..

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  3. Piccola grande parentesi:
    1- allora qnd dicamo k noin siamo il numero, che c'è bel altro, che la bilancia non conta un cazzo...ecco, proprio lì, allora noi, ci prendiamo x il culo???

    no.

    Noi nn ci prendiamo x il culo, xk i rapporti qui si basano sulla sincerità (o almeno spero)
    dato k non avrebbe senso riempirsi di false parole dato k sarebbe un pò cm maentire a noi stesse...

    Allora tu non puoi dire " sarò felice solo qnd SARO' 55kg."

    Sì perchè, non so se ci avete fatto caso, ma noi NON diciamo "peserò", ma proprio "sarò".
    Ma sarò che????
    Tui non sei 55 kg o 85 kg, cazzoooooooo
    mi fa troppa rabbia questa cosa.
    Io ti sento, mel, nelle tue parole, e dammi il permesso di abbracciarti, x favore.
    Non devi prendere questo incontro cm lo stai prendendo.
    Non è un'incontro in cui noi andiamo a fare sfoggio di noi stesse,
    IO NON MI SENTO X NIENTE FIERA DI ME.
    Di cosa dovrei essere fiera, delle abbuffate???del prozac? del vomito? dei tagli k m faccio sulle braccia?
    Magari tutto questo x un pò di tempo mi ha fatta sentire anche speciale, diversa.
    Ma queste non sono cose x le quali vantarsi.
    Io mi vergogno dei miei tagli, mi vergogno del mio corpo, mi vergogno di aver biosgno di un antidepressivo a 18 anni.
    Mi vergogno qnd ho bisogno di vomitare e di pesarmi x calmare la testa, o agitarla di più.
    Mi vergogno di qnd mi guardo allo specchio e mi faccio schifo, di tutte le volte che mi viene da distogliere lo sguardo.
    Ti assicuro che non vado all'incontro x fare dei confronti.
    Perchè io me ne sbatto le palle di quanto pesi.
    Perchè se io peserò 61kg quel giorno, o 58 tu non te ne accorgerai.
    E io non mi accorgerò se tu pesarai 87 o 85.
    A me interessa la tua faccia, cm a tutte le altre, del resto.
    Se è un'incontro x fare sfoggio della nostra capacità di ucciderci, allora bene, io non ci sarò.
    Ma ci sarò, non perchè sono fiera di me stessa, ma x incontrare le mie stelline, le persone con cui uscirei sempre, se potessi, quelle che ho voglia di abbracciare, le uniche che possono capire.
    Quindi, levati dalla testa, che se fossi dimagrita, potresti esserci x non essere messa a confronto, xk qst mi fa arrabbiare, ok?
    Poi non sei deludente, cioè x me un pò si, ma semplicemente xk io ti volevo abbracciare
    SUL SERIO.
    Pensaci bene stella.

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  4. tesoro..
    un montagna.. si, una montagna.. ma chi ti dice che devi fare così fatica? certo, impegno ce ne vuole.. ma non sei sola.. lo puoi vedere.. siamo lontane? si, lontanissime, ma nonostante questa lontananza siamo vicine, come piccole particelle dello stesso universo, ricordi?
    si, una montagna.. ma il percorso è già segnato.. e se non lo vedi, lo cerchiamo insieme.. perchè se non vai alla cieca, se c'è qualcuno accanto a te a percorrere il tuo stesso percorso, anche la grotta più buia fa meno paura..
    si, una montagna.. una montagna di ricordi, di rimorsi, di rimpianti.. ma tutte queste cose sono già passate, pensa a quanta strada hai già fatto per arrivare alla vetta.. e allora la fatica è ben spesa non credi? più vai avanti, più fai fatica, certo, più sudi, più ti allontani da quei crepacci, da quei momenti in cui tutto sembrava essere inutile, e preferivi lasciarti cadere che riprendere a lottare con un ultimo sforzo..
    e invece? e invece sei qui, quei crepacci li hai passati.. ora ce n'è uno nuovo di fronte a te.. fermati, riposati, studialo, guardalo con aria di sfida.. ma dovrai riprendere a scalare.. anche perchè probabilmente la strada in salita è la più corta.. potrebbe essere molto più semplice, ancora non la conosci.. non puoi tornare indietro adesso, non puoi e non devi volerlo.. siamo in tante a tenderti la mano.. mani invisibili.. e mani che sono intorno a te ma magari non riesci a vedere.. ma fidati di queste mani.. e riprendi a scalare, verso la vetta.. puoi sederti di nuovo se vuoi, in ogni momento puoi fare una pausa e chiudere gli occhi, piangere, urlare.. non dovrai dare spiegazioni se non vorrai.. ma dovrai riprendere di nuovo..
    finchè arriverai alla cima.. che non è altro che una nuova strada.. in salita? in discesa? magari in pianura, dritta o piena di curve, non lo so.. dipende da dove vorrai arrivare.. ma ormai viaggiare ti piacerà.. ti piacerà scoprire strade nuove, scorciatoie o sentieri panoramici..
    finita la scalata, lo spettacolo sarà straordinario.. e allora la fonte della felicità l'avrai trovata.. dentro di te.. e sarà sempre a portata di mano.. molto meglio che acqua in una boccetta no?
    ottimista? un po'.. ma se non fossimo ottimisti, pensa come sarebbe il mondo.. saremmo ancora delle belle scimmiotte, se non ci fossero stati ominidi ottimisti a tirarsi su due zampe.. saremmo ancora chiusi nella nostra europa, se non ci fossero stati esploratori e condottieri ottimisti (certo, avranno anche spesso avuto ragioni sbagliate..).. nemmeno ci conosceremmo, se non ci fossero stati scienziati, fisici e matematici ottimisti, che credevano nella comunicazione a distanza..
    mel.. sii ottimista anche tu.. non troppo, non è bello avere delle fette di salame sugli occhi.. ma sii ottimista, quel tanto che basta per ricominciare il viaggio, per fidarti delle mani che ti vengono porte, per pensare che in fondo la fatica, magari anche estenuante, di arrivare in cima alla montagna, è un piccolo prezzo per lo spettacolo a cui assisterai..
    ti voglio bene, un abbraccio..

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  5. Mi ritrovo tantissimo in ciò che scrivi, Memy,anch'io ho tanti progetti, tanta voglia di farcela ma non ho la forza sufficiente ma quella forza non possiamo trovarla da sole, l'essere umano non può fare tutto da solo, ha bisogno della forza dell'amore oltre alla forza di volontà, quindi non smettere di combattere, procedi per gradi, un passo per volta, non tutto insieme e raggiungerai i tuoi traguardi! Ce la farai, sei una tosta!
    Per il nuovo anno cerco di trasmetterti tutto il calore possibile, ti sono vicina!
    Ti abbraccio stretta stretta....

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  6. Per il 2010 ti auguro di trovare tutta quella forza che dici di non avere ancora...
    Una volta arrivata quella, avrai ciò che ti serve per ottenere tutte le cose che desideri e anche altre alle quali non pensi ma che potranno darti ancor più soddisfazione.
    Buon Anno!!

    E.d

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