sabato 17 aprile 2010
quella che (non) sono
Io (non) sono felice.
(Non) sono magra (e non riesco a diventarlo).
(Non) cammino fiera per le strade del mondo trascinando nella mia tracolla un mondo di esperienze.
(Non) bacio ragazzi appena sconosciuti maliziosamente dietro l'angolo.
La provvidenza si dimentica sempre del mio colpo vincente,ma (non) disegno il premi di consolazione.
(Una parete piana di premi di consolazione.)
Io( non) sono a mio agio tra la gente e (mi sento in gabbia)mi regenero quando sono sola.
A me (manca) sempre qualcosa per raggiungere la completezza di una giornata.
Io( non )trovo vestiti in cui il mio corpo trovi lo spazio giusto per se,(n)e luoghi dove la mia anima trovi il suo posto.
Io ho le palle (solo) quando urlo e (ma mai) quando medito.
(Non) amo e (non) odio (nessuno).(Nemmeno) me stessa in primis.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Memy, tu puoi diventare tutte le cose le desideri e dico davvero, però DEVI ritrovare il valore di te stessa e andare per piccole tappe e sentirti fiera di ogni più piccolissimo successo.
RispondiEliminase non riesci dimagrire da sola, piuttosto che colpevolizzarti, chiedi aiuto a un medico ma non ti arrendere pensando che sia colpa tua.
Anch'io non bacio ragazzi appena conosciuti salvo eventi eccezzionaliXD
Non devi assolutamente vivere di premi di consolazione, devi solo fare una lista delle cose che desideri e iniziare pian piano a farne qualcuna.
non so se può essert utile ma io, per superare i momenti di crisi, mi impongo di fare ogni giorno qualcosa per stare meglio(uscire, leggere, fare spese, fare un disegno...), per combattere la tristezza e l'apatia che mi "rema contro"... anche se non ne ho voglia lo faccio lo stesso e funziona.
un bacio grande
Si puo' anche diventare cio' che non si e', ma non senza la dovuta sofferenza, non senza rischiare, mettendoci in gioco, rimettendo in discussione tutta la nostra vita, anche con la paura di fallire, di non avere le carte giuste per essere qualcuno, ma sognando un posto nel mondo per noi stesse che non sia la solita casa costruita su fragili fondamenta, di cui spesso finiamo per accontentarci solo per il timore di non poter ambire a qualcosa di piu' importante.
RispondiEliminaQuel posto nel mondo che non ci accorgiamo di avere a portata di mano e che cerchiamo sempre altrove, dannandoci l'anima...
Spesso temiamo di non avere le giuste potenzialita', di non avere la forza e il carattere per fare qualcosa di importante, ma tutte abbiamo qualcosa di speciale, di unico, che dobbiamo solo tirare fuori da noi stesse e mettere in gioco.
Tu parli di non raggiungere la completezza di una giornata, il mio problema invece e' di non sentire me stessa completa, e commetto l'errore di credere che solo trovando l'altra meta' saro' felice, ma l'altra meta' non deve essere un'altra persona, l'altra meta' siamo sempre noi!!!
E' a questa meta' di noi, quasi sempre sconosciuta, che dobbiamo dare vita, per vivere una vita viva, vera, scusa il gioco di parole, in piena totalita'.
Solo quando cerchiamo la meta' di noi stesse che non riusciamo a riconoscere, e la facciamo vivere, allora possiamo parlare di completezza.
Siamo eternamente aggrappate al filo del destino, eppure ne siamo le principali artefici, registe ed attrici al tempo stesso, ma con la paura di iniziare a girare la scena, non arriveremo mai da nessuna parte.
Dovremmo pretendere di piu' per noi stesse!
Un abbraccio!!!
Dony
grazie, anche se in ritardissimo per essere passata dal mio blog, qualche tempo fa.. grazie per il commento..
RispondiEliminati saluto..
p.s. anche io (non) sono tante cose..
Il tuo post mi ha fatto pensare non tanto a quello che NON sono,quanto a quello che NON ho mai fatto.
RispondiEliminaAd essere sei sempre in tempo,a fare un pò meno,perchè ogni cosa ha il suo tempo...
Proposta: perchè non provi a cambiare aria? Mi sembri sopratutto annoiata... io ho scoperto che la mia giornata mi sembra vuota anche quando faccio tutto quello che dovrei fare: dieta, sport, studio...ecc...
RispondiEliminaOggi, dopo tanto tempo, ho fatto qualcosa di diverso, ho passato tutto il giorno con un'amica improvvisando quello che ci andava di fare. Adesso andrò a domire e ancora sono stupita di come sono stata bene fuori dalla grigia coltre della routine...
tesoro tu puoi essere ciò che vuoi.. con sacrifici, certo, e fatica.. il punto però secondo me è capire chi vuoi essere.. perchè se poi arrivata a dove pensavi di voler andare ti ritrovassi ancora "quella che non sei" avresti fatto tanta fatica per nulla..
RispondiEliminadobbiamo pensarci tanto bene.. intanto meglio, come dicono le altre, svagarci e dare colore alla nostra vita..
il 7 o l'8 maggio sei impegnata?
un bacio :)
Sembrerà stupido ciò che iO e Alice ora diremo...forse lo è anche o solo è utopico...tuttavia anche sapere ciò che non si è è un punto di partenza per scoprire ciò che si è.
RispondiEliminaUn abbracio forte iO e Alice
dai allora per l'8 ci organizziamo che non ho scuola e posso viaggiare senza problemi.. :)
RispondiEliminacmq sarebbe bello trovare un modo per sfogare tutta la rabbia, quando urlare correre piangere rompere piatti non basta.. però non essere troppo arrabbiata, siamo in tanti a non essere ciò che vorremmo o ciò che sappiamo di essere davvero.. certo questa rabbia ti blocca, inibisce tutto il resto.. anche la voglia che potresti avere di cambiare.. non essere arrabbiata con te stessa.. sarai pure artefice ma anche e soprattutto vittima, e non puoi arrabbiarti per questo..
non preoccuparti, ti capisco.. i miei profe sembrano non capire più nulla ahah sono un disco rotto poverini.. difatti anche io ormai sto eclissandomi..
RispondiEliminama penso che a luglio sarò liberaaaaa.. libera di studiare per il test d'ammissione ahah
un bacioooo buono studio